Qual è il miglior riscaldamento ecologico?

Il riscaldamento ecologico non è impossibile, ma esiste ed è anche semplice da installare. Ecco come funziona, perché dovresti usarlo e quanto potresti risparmiare da un riscaldamento di tipo ecologico.

Il riscaldamento ecologico

Il riscaldamento ecologico si basa su materiali ecocompatibili e sul minor uso delle fonti non rinnovabili per il riscaldamento. Per esempio, un riscaldamento ecologico è l’isolamento termico. Anche se non si accende alcun elettrodomestico, il riscaldamento arriva perché si trattiene il calore già presente in casa, senza dover usare nessun elemento da bruciare.

Per l’isolamento termico serve un investimento, ma ci sono le agevolazioni fiscali. Accanto all’isolamento, ci sono anche le fonti di calore che usano combustibile ecologico e/o liquido. Un esempio sono i pannelli solari radianti, che usano l’acqua per il riscaldamento dell’abitazione, attraverso delle tubazioni ad hoc (anche per questo ci sono le agevolazioni).

Chi ha già i pannelli solari per produrre energia pulita può inserire degli impianti di riscaldamento elettrici, oppure pensare di creare una rete di collegamento che porti il calore in tutta la casa. Se, invece, ami l’idea del camino, ma, ovviamente, non vuoi usare legna o carbone, puoi evitare i lavori in casa usando le stufe a pellet.

In questo modo, darai un nuovo utilizzo agli scarti del legno, che si creano spontaneamente durante la lavorazione per altri usi. Il pellet, infatti, si basa sui trucioli e sugli scarti di lavorazione e a oggi è completamente ecocompatibile.

I risparmi

I risparmi sulla bolletta della luce e/o del gas sono evidenti e da soli dovrebbero far pensare al riscaldamento ecologico come a una scelta conveniente. Gli incentivi e la possibilità di ottenere delle agevolazioni fa sì che in molti si preparino ad affrontare l’inverno con un riscaldamento di tipo ecologico, riducendo così l’impatto ambientale della propria casa e dei propri consumi famigliari.