Immaginare un mondo senza plastica è da folli. Tuttavia è possibile, nella vita di tutti i giorni, limitare se non escludere del tutto, il consumo ed il ricorso alla plastica.
Si proprio della plastica, uno degli elementi più inquinanti e dannosi per l’ambiente che ci circonda.
Complessa da smaltire e da riciclare (si stima che solo il 3% della produzione globale venga effettivamente riciclata), essa è presente in ogni aspetto nel nostro quotidiano.
Vediamo ora delle piccole indicazioni utili per limitarne l’utilizzo.
1) Modificare le nostre abitudini alimentari
Il primo ed immediato consiglio è quello di evitare o eliminare del tutto, chiaramente ove possibile, il ricorso a prodotti alimentari di lunga conservazione, prodotti i cui involucri e contenitori sono spesso realizzati in plastica per alimenti e quindi difficili da smaltire.
2) Shopping Bag per i nostri acquisti
Una semplice ma preziosa abitudine è quella di munirsi di apposite borse per la spesa. Shopping bag in tessuto naturale, che di fatto eliminano del tutto il ricorso alle classiche buste di plastica ove riporre il contenuto dei nostri acquisti.
3) Prodotti per la pulizia alla spina
Altro utile consiglio è quello di ricorrere a prodotti per la casa e detersivi sfusi. Un fenomeno questo in costante crescita, come testimoniano, per esempio, il nascere di numerosi punti vendita di detersivi alla spina su tutto il nostro territorio, chiedete informazioni nella vostra zona.
4) Usiamo di più il vetro
Riduciamo il più possibile l’utilizzo di bottiglie e/o recipienti di plastica, ovvero di Polietilene tereftalato
( PET ), favorendo invece bottiglie di vetro, molto più semplici sia da riutilizzare che da riciclare.
5) Cambiamo stile di vita
Infine, eliminiamo del tutto dal nostro stile di vita il ricorso a prodotti “usa e getta”. Prodotti, lo riconosciamo, che si caratterizzano per una maggiore praticità e comodità d’uso, ma che alla lunga hanno un elevato impatto ambientale.
Si tratta di una serie di indicazioni, che ammettiamo sembrano essere poco pratiche e che richiedono il ricorso ad abitudini ormai in disuso. Ma si tratta di consigli economici e soprattutto ecosostenibili.