Di cosa si occupano le guardie ecologiche volontarie e come si comincia? In questa guida completa per fare chiarezza verifichiamo i compiti svolti dalle guardie ecologiche e quali sono le reali opportunità per chi lavora per il rispetto dell’ambiente.
Cosa sono
Le guardie ecologiche volontarie sono dei cittadini che fanno attività di volontariato. Trattandosi di volontariato, non ci sono compensi, ma, durante lo svolgimento delle proprie funzioni, la guardia ecologica assume la funzione del pubblico ufficiale e segnala per direttissima irregolarità alla polizia se viene a sapere di danni contro l’ambiente.
Le Regioni gestiscono i compiti e le ore di lavoro al mese che la guardia deve fare. Chi vuole iniziare con un’attività di volontariato e vorrebbe fare qualcosa per l’ambiente, dovrebbe pensarci su.
Come si comincia
Per iniziare, è importante rispettare i seguenti requisiti:
- Essere maggiorenni.
- Essere cittadini italiani o dell’Unione Europea.
- Non avere pendenze in corso o essere stato interdetto dai pubblici uffici.
Altri requisiti potrebbero essere richiesti per bando dalla Regione, la quale offre tutte le informazioni per accedere al concorso, con la possibilità di rivolgersi anche ai centri per il volontariato di zona. L’impegno c’è e anche le qualifiche professionali, dato che una giovane guardia ecologica può avere opportunità di carriera successive nella pubblica amministrazione.
Purtroppo, però, ogni Regione si gestisce attualmente a modo suo, quindi risulta difficile dare dei consigli che siano validi su tutto il territorio nazionale. Anche l’uscita dei bandi e i posti disponibili dipendono dalle singole realtà che tutelano il territorio.
Se vuoi davvero iniziare come guardia ecologica, comincia a informarti nei centri per il volontariato e sul sito ufficiale della tua Regione di residenza: la tua attività di volontario potrà essere apprezzata anche a fini curriculum e il tuo amore per l’ambiente ti porterà sicuramente lontano. Buona fortuna per il tuo futuro!