I pannelli solari sono studiati per ottenere energia pulita dai raggi del sole, ma se sono posizionati male possono produrre meno energia rispetto alle attese. Ecco come orientare i pannelli solari per ottenere una massima resa in questa guida completa.
Come orientare i pannelli
In generale, i pannelli solari vanno orientati a sud. In questo modo, quando il sole è alla sua massima potenza durante la giornata (intorno a mezzogiorno) si può sfruttare al massimo l’energia ottenuta dai suoi raggi.
Alcune volte, però, anche se è sempre sconsigliato puntare a nord i pannelli solari, si può stabilire l’orientamento a sud-est o a sud-ovest per ottenere una resa più duratura, ovvero per permettere ai pannelli di avere i raggi solari per un certo numero di ore nel pomeriggio.
L’orientamento a sud-ovest non consente, però, di catturare la gran parte dei raggi solari al mattino. Questa configurazione è opportuna nelle zone dove c’è la foschia, perché questa poi si dirada verso la tarda mattinata.
L’orientamento a sud-est, invece, è l’ideale nelle zone dove piove molto spesso. In questi casi, si sacrificano i raggi delle ore pomeridiane per ottenere il massimo la mattina. Nel caso dei pannelli fissi, è importante per l’orientamento stabilire anche se ci si trova ad altezza mare, in collina o in montagna, perché da questo fattore dipende anche come i raggi solari vengono catturati dal pannello.
I pannelli solari
Per orientare i pannelli solari nel modo giusto, non serve un esperto. Se stai per installare un impianto di questo tipo, però, puoi chiedere a chi si sta occupando dell’installazione di orientare i pannelli solari nel modo giusto, così ti basterà non muovere i pannelli per garantirti la resa migliore.
Ricorda che, con il tempo, i pannelli solari perdono un po’ di resa, quindi orientarli diversamente dopo un certo numero di anni potrebbe non servire a nulla.