Io Verde
Dotare la propria abitazione di un impianto fotovoltaico è la soluzione ideale per ottenere energia pulita, rinnovabile ed a basso costo.
Gli impianti fotovoltaici rappresentano degli investimenti duraturi, ammortizzabili nel giro di pochi anni e soprattutto rispettosi dell’ambiente.
Tuttavia un pannello solare non è eterno. Anche in presenza di una costante e corretta manutenzione, un pannello ha un ciclo di vita di circa 20 – 25 anni. Proprio per questo, vogliamo fornirvi qui, alcune indicazioni utili su come smaltire i pannelli solari oramai in disuso.
Struttura dei pannelli solari
I più comuni pannelli fotovoltaici presentano una struttura non particolarmente complessa. Essi, infatti, sono caratterizzati da una serie di strati, in etilene vinilacetato e vetro, che hanno il compito di proteggere le componenti fondamentali del pannello, ovvero le celle in silicio.
Tellururo di cadmio
Oltre a materiali completamente riciclabili, un pannello solare è composto anche da materiali pericolosi per l’uomo. Ad esempio il tellururo di cadmio. Si tratta di un composto chimico che se inalato, ingerito o maneggiato ,senza le opportune precauzioni, è altamente tossico per l’uomo.
I pannelli solari sono rifiuti RAEE
Oggi, i pannelli solari in disuso, sono stati inseriti nel programma di smaltimento di rifiuti RAEE. Ovvero un programma di smaltimento di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, che per la presenza di sostanze tossiche per l’ambiente e per la loro bassa biodegradabilità, sono difficili da smaltire.
Consorzi
Per poter smaltire correttamente un pannello solare è necessario rivolgersi agli appositi consorzi no profit. Si tratta di aziende nate con l’obiettivo di ridurre i costi e semplificare le operazioni di smaltimento dei pannelli solari, attraverso la gestione diretta delle operazioni necessarie alla loro bonifica.
Costi dello smaltimento
Per quanto riguarda i costi di smaltimento dei pannelli solari in disuso, possiamo dirvi che essi vengono calcolati, normalmente, in relazione al peso. Mediamente, parliamo di circa 205 euro per tonnellata.
