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Utilizzare una stufa a pellet, per il riscaldamento di un ambiente, è un’ottima scelta sia dal punto di vista economico che ambientale.
Le stufe a pellet, infatti, sono più economiche e soprattutto meno inquinanti delle tradizionali stufe a legna.
Tale tipo di stufa si caratterizza per l’impiego di un particolare materiale, denominato, appunto, pellet. Qui vogliamo fornirvi alcune utili indicazioni, circa il materiale da utilizzare per la vostra stufa a pellet.
Che cos’è il pellet
Il pellet è un particolare tipo di combustibile. Si produce dagli scarti di lavorazione del legno ed è completamente ecologico. Il pellet è presente in commercio sotto forma di piccoli cilindri, ottenuti dalla pressatura della segatura essiccata.
Quale tipologia di pellet scegliere
La scelta del tipo di pellet da utilizzare per la nostra stufa è fondamentale per un corretto funzionamento della stessa. L’impiego di un materiale non adatto potrebbe avere delle ripercussioni negative sull’efficienza della stufa, compromettendo la sua capacità di generare calore e incrementando, invece, la sua produzione di cenere.
Pellet certificato
Per il buon funzionamento della stufa è, dunque, essenziale utilizzare esclusivamente pellet certificato. Infatti, soltanto un pellet certificato darà garanzia di conformità alla normativa europea di qualità.
In commercio sono i marchi Pellet Gold, O-Norm, En Plus e Din Plus a dare garanzia di appartenenza alle classi A1 e A2 di qualità, previste dalla normativa europea.
Caratteristiche del pellet
Il pellet che offre la migliore resa e il più elevato potere calorifero, è quello realizzato dalla lavorazione dei residui di faggio e dell’abete rosso. Anche la dimensione del cilindro di pellet ricopre un ruolo importante nella capacità di generare calore. Un pellet di qualità, infatti, ha una dimensione compresa tra gli 0.5 ed i 2 centimetri.
